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Questo splendido itinerario parte dal romantico borgo medievale di Gradara, che con il suo castello fecero da cornice alla storia d’amore sfortunata tra due amanti Paolo e Francesca, resa famosa dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Borgo ricco di fascino che conserva intatta tutta la sua cerchia muraria. Consigliata la visita al Castello e la passeggiata sopra le mura medievali per vivere il medioevo e godersi uno splendido panorama a 360° dalle colline circostanti fino alla costa del mare Adriatico.
Scendendo verso il mare, le piccole stradine di campagna vi condurranno nel bel mezzo del Parco del Monte San Bartolo, circondati da,vigneti e a qualche oliveto. I campi sono ornati da siepi alberate e arbusti, che arricchiscono la gradevolezza del paesaggio rurale, già avvalorato da ville e prestigiosi castelli. Un’altra parte molto affascinante del parco è la costa: percorrendo la Strada Provinciale “Panoramica” avrete uno spettacolo mozzafiato, da una parte l’azzurro cristallino del mare e dall’altra i colori mutevoli della campagna.
Lungo il vostro percorso potrete godervi delle soste nel piccolo borgo marinaro di Gabicce Monte, dal fascino antico che ricorda molto i piccoli borghi arroccati dell’isola di Capri, e del borgo di Fiorenzuola di Focara. Il borgo, denominato originariamente Fiorenzuola, assunse nel 1889 la specificazione di Focara, probabilmente per la presenza nell’antichità di fuochi che segnalavano ai naviganti la posizione, o per la presenza di “fornacelle” dove si cuocevano laterizi e terrecotte (dal dialetto romagnolo fuchèr o fughèr, cioè focare per cuocere i laterizi). Rimangono, quali testimonianze della sua storia, alcuni resti delle mura medievali con tre dei cinque bastioni che segnavano la cinta muraria pentagonale e qualche portale del ’600-’700. Interessante anche la porta sulla quale una targa rievoca i versi Danteschi (Inferno XXVIII) relativi ad un fatto avvenuto sul mare antistante.
Da segnalare inoltre la chiesa di Sant’Andrea, sulla quale esistono documenti fin dal XII secolo, di cui oggi sopravvive solo il suggestivo campanile con orologio che rintocca il passare delle ore. È particolarmente suggestivo passeggiare per questo piccolo borgo, che conserva intatta nei suoi vicoli e nelle sue piazzette la memoria del passato.
Inoltre, vi consigliamo di far visita all’area archeologica di Colombarone, situata al crocevia tra la strada consolare Flaminia (Statale Adriatica) e il diverticolo che la collegava al porto romano di Vallugola. Qui avrete l’occasione di scoprire una domus romana ben conservata, presenta mosaici pavimentali con tessere bianche, nere e policrome, con motivi geometrici e floreali. Sovrapposta a questa vi sono i resti di una basilica paleocristiana.
Continuando il percorso della Panoramica arriverete alla città di Pesaro, dove potrete gustarvi il clima di una città di mare ricca di fascino e cultura.