€350
L’itinerario è un percorso nelle zone collinari nei dintorni dell’antico borgo di Arcevia e dei suoi castelli. Il tour ha inizio con la visita di Arcevia, un’importante città d’arte, con tracce dell’epoca preistorica, tesori artistici e testimonianze del glorioso passato. Conoscere Arcevia significa addentrarsi nelle vicende della preistoria considerato che è uno dei territori più ricchi delle Marche dal punto di vista archeologico. Numerose sono le testimonianze della presenza della civiltà dei Galli Senoni, compresa la necropoli. Caratteristica di Arcevia è la poderosa cinta muraria (sec. XIII-XVI), percorribile in più punti, di cui rimangono alcuni torrioni circolari, due torrioni poligonali, e quattro delle cinque porte originarie. Terminata la visita della città si riprende la spider, percorrendo strade secondarie immerse nella vegetazione delle colline che circondano Arcevia si osserva un susseguirsi di castelli medioevali, dislocati non molto lontano tra loro.
Sono consigliate le visite ai seguenti castelli:
– Castello di Piticchio
E’ uno dei castelli meglio conservati. Il borgo è circondato da un affascinate percorso di ronda. Consigliamo di visitare la chiesa di S.Nicolò, all’interno della quale è conservato un bel dossale d’altare in legno dorato.
– Castello di Loretello
Sorto intorno all’anno Mille, faceva parte della Massa di Sorbetolo, vasto latifondo della chiesa ravennate. Conserva la struttura medioevale ed è caratterizzato da una rampa di accesso sorretta da tre archi.
– Castello di Nidastore
Il suo nome deriva da “Nido degli Astori”. Gli astori sono i falchi che venivano usati per la caccia nel medioevo. questo castello sorge in un territorio suggestivo che anticamente faceva parte della città romana di Suasa. La struttura urbanistica presenta ancora consistenti tracce medioevali.
– Castello di San Pietro
E’ il più piccolo tra i castelli di Arcevia. Consigliamo la visita al piccolo ma suggestivo Santuario di Montevago.
– Castello di Palazzo
La struttura urbanistica di questo castello è molto singolare per la disposizione sulle pendici del monte Caudino. Affascinanti le porte di accesso che sono tutt’ora ben conservate.
– Castello di Caudino
Un castello medioevale, oggi totalmente disabitato. Caudino è noto in quanto presso di esso fu combattuta una memorabile battaglia tra gli eserciti Guelfi e Ghibellini.
– Castello di Avacelli
Il castello è molto suggestivo per la sua disposizione in cima ad una collina tagliata a strapiombo. Il nucleo centrale e la sua cinta muraria sono tutt’ora ben conservate. In passato, il castello era una fortezza strategica in quanto è posizionato tra il confine del Ducato longobardo di Spoleto e la Pentapoli bizantina.
– Castello Castiglioni
Il castello presenta ancora oggi le caratteristica struttura medioevale con mura ben conservate e due suggestive porte fortificate.