Tours

Abbadia di Fiastra e borghi maceratesi
prezzo

€350

Paesaggio
4/5
Cultura
5/5
Percorso
3/5
Abbadia di Fiastra, la città di Macerata e i borghi maceratesi

L’itinerario proposto ha come punto di partenza la città di Macerata, dove le sue mura quattro-cinquecentesche ancora intatte, racchiudono il centro storico, i nobili palazzi, le antiche strade silenziose e il neoclassico Sferisterio, ampia arena per concerti e spettacoli.

Oltre ad una passeggiata nel centro storico, si consiglia la visita ai Musei Civici Buonaccorsi e al Museo della Tessitura, testimonianza dell’antica tradizione marchigiana. Inoltre, per gli appassionati del vino  e dei prodotti tipici vi consigliamo di recarvi alla Civica Enoteca Maceratese, dove troverete le eccellenze enologiche, vitivinicole, agroalimentari ed artigianali del territorio
maceratese.

Ripresa la spider, si percorrono strade secondarie immerse nel verde della campagna, che conducono sino alla città di Urbisaglia. Lungo il tragitto è consigliata una sosta alla Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra, terre appartenute ai monaci cistercensi e da loro plasmate nel corso dei secoli. In questa affascinante location è ancora possibile godere di un ambiente accogliente ed armonioso. Avete la possibilità di partecipare alla vita religiosa e di immergervi in una suggestiva atmosfera di spiritualità.

Lasciata la spider si fa visita alla città di Urbisaglia. Potrete visitare il Parco Archeologico di Urbs Salvia e ammirare le rovine della città romana del II secolo a.C.. Prima di risalire in spider si consiglia di perdersi ammirando lo splendido panorama della valle del Chienti, magari sorseggiando un bicchiere di vino cotto, prodotto tipico locale.

Con la spider si prosegue l’itinerario verso la città medievale di Treia, uno dei Borghi più belli d’Italia. Splendide le sue mura duecentesche e i suoi palazzi neoclassici che la rendono una cittadina armoniosa ed elegante. Centro dell’abitato è la scenografica Piazza della Repubblica. Da Porta Garibaldi ha inizio l’aspra salita per le strade basse, un dedalo di viuzze parallele al corso principale e collegate tra loro da vicoli e scalette. Qui un tempo avevano bottega gli artigiani della ceramica.

Continuando per la circonvallazione, a destra la vista si apre su un panorama di campi rigogliosi e colline ondulate. L’estremo baluardo del paese verso sud è la Torre Onglavina, parte dell’antico sistema fortificato, eretta nel XII secolo. Il luogo è un balcone sulle Marche silenziose, che abbraccia in lontananza il mare e i monti Sibillini.

Prima di riprendere la spider e ritornare a Macerata, vi consigliamo di recarvi al Santuario del Santissimo Crocifisso, dove sono numerosi i frammenti architettonici e scultorei di età romana, i quali ricordano che questa era l’area in cui sorgeva l’antica Trea.

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